La Finlandia: un esempio di resilienza alla disinformazione attraverso l’educazione mediatica
28 Ottobre 2024 2024-11-26 13:07La Finlandia: un esempio di resilienza alla disinformazione attraverso l’educazione mediatica
La Finlandia: un esempio di resilienza alla disinformazione attraverso l’educazione mediatica
La Finlandia è rinomata a livello mondiale per la sua capacità di insegnare alle nuove generazioni come riconoscere e combattere la disinformazione e le teorie del complotto.
Il segreto di questo successo risiede nell’approccio innovativo che inizia fin dalle scuole elementari, dove l’educazione al pensiero critico sui media è integrata in tutte le discipline, dalla matematica all’educazione fisica.
Questa metodologia ha radici nelle ricerche condotte negli anni Novanta da un gruppo di pedagogisti dell’Università della Lapponia a Rovaniemi. Le loro scoperte hanno influenzato la formazione degli insegnanti finlandesi e sono state incorporate nei curricula scolastici.
“La nostra priorità non è solo combattere la disinformazione, ma promuovere e rafforzare l’alfabetizzazione mediatica nella società”, afferma Leo Pekkala, esperto del gruppo pionieristico e attuale direttore del dipartimento di studi sull’educazione ai media presso l’Istituto audiovisivo finlandese.
Sin da piccoli, i bambini finlandesi imparano a produrre contenuti multimediali, come video e articoli, comprendendo che ogni storia è scritta da un autore con un intento specifico, che presenta solo una parte della realtà. Nelle scuole medie e superiori, gli insegnanti di tutte le materie integrano l’educazione mediatica, analizzando, ad esempio, come statistiche e immagini possano essere manipolate.
Questa pratica continua stimola gli studenti a interpretare criticamente anche i dibattiti politici e sociali contemporanei. Gli insegnanti incoraggiano un sano spirito critico, ammettendo i propri errori e invitando gli alunni a correggerli, creando così un ambiente di reciproca fiducia.
L’istituto Ahvenisjärvi di Tampere, con una significativa percentuale di studenti stranieri, rappresenta un esempio concreto dell’applicazione efficace di queste metodologie. Gli insegnanti guidano gli alunni nel riconoscere fonti affidabili, nell’utilizzare Wikipedia con attenzione e nella creazione di contenuti pubblicitari per comprendere i meccanismi della persuasione.
Grazie a questo approccio integrato e coinvolgente, i finlandesi mostrano una resistenza eccezionale alla disinformazione, affermandosi come leader nell’alfabetizzazione mediatica a livello globale.
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