Chi è l’animatore digitale?
3 Novembre 2024 2024-11-28 13:31Chi è l’animatore digitale?
L’animatore digitale è una figura introdotta dal Piano Nazionale Scuola Digitale, con un’importante funzione didattica che promuove la digitalizzazione e l’innovazione all’interno delle scuole.
L’animatore digitale è stato ufficialmente introdotto con l’approvazione del decreto n. 435 del 2015, emanato dal Ministro dell’istruzione. Questo decreto prevede l’inserimento di risorse specifiche nelle scuole per organizzare percorsi mirati a favorire lo sviluppo del processo di digitalizzazione, un obiettivo che deve essere perseguito attraverso il ruolo dell’animatore digitale.
La nota n. 17791 del 19 novembre 2015 ha delineato il ruolo dell’animatore digitale, specificando le sue responsabilità. Questa figura deve essere scelta tra i docenti e deve possedere spiccate capacità organizzative. Nel corso di un triennio, l’animatore digitale ha il compito di motivare tutto il personale scolastico, compresi docenti e personale ATA, e di coinvolgere l’intera comunità scolastica per promuovere il processo di digitalizzazione e l’adozione di nuove tecnologie e innovazioni.
È fondamentale sottolineare che la tragica esperienza della pandemia ha dato un forte impulso alla digitalizzazione nelle scuole. Il periodo di lockdown ha obbligato le istituzioni scolastiche a confrontarsi con la necessità di implementare soluzioni tecnologiche e digitali, precedentemente adottate in modo sporadico.
Durante l’anno scolastico 2019/20, la figura dell’animatore digitale è diventata centrale. Tuttavia, è importante notare che spesso l’animatore digitale è stato erroneamente considerato solo un tecnico incaricato di riorganizzare le attività didattiche in un modo inaspettato e mai sperimentato. In realtà, l’animatore digitale ha svolto un ruolo chiave nell’organizzare supporto e formazione per i colleghi, aiutandoli a gestire le lezioni a distanza.
È importante evidenziare questo aspetto, tanto che il Ministero ha cercato di andare oltre la visione ristretta precedentemente adottata, potenziando la presenza degli assistenti tecnici di laboratorio anche in ordini scolastici che prima non ne beneficiavano. Infatti, dopo l’esperienza della pandemia, a partire dall’anno scolastico 2021/22, il Ministero ha introdotto la figura dell’assistente tecnico di laboratorio anche negli istituti comprensivi.
Fino a quel momento, l’assistente tecnico di laboratorio era una figura professionale prevista esclusivamente nella scuola secondaria.
La digitalizzazione amministrativa
La digitalizzazione nelle scuole dovrebbe estendersi anche all’ambito amministrativo, coinvolgendo il lavoro delle segreterie. Questo processo, parte di un più ampio progetto di dematerializzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, non è semplice, a causa della forte burocratizzazione che caratterizza sia la pubblica amministrazione che le scuole.
In questo contesto, l’animatore digitale ha un ruolo chiave di promozione e stimolo culturale. Può analizzare le necessità interne della scuola, progettare percorsi formativi specifici per facilitare questa transizione e pianificare azioni che supportino un processo complessivo di digitalizzazione.
Dopo alcuni anni dall’introduzione di questa figura, possiamo affermare che l’animatore digitale ha avuto un impatto significativo nell’attuare le varie iniziative. Ha rappresentato una risorsa fondamentale, contribuendo a superare le difficoltà incontrate durante il lockdown e favorendo lo sviluppo di esperienze strutturate di didattica digitale integrata, che continuano a far parte delle attività scolastiche.
